E’ una tecnica che comprende un insieme di manovre manuali esercitate sui tessuti molli, in qualsiasi parte del corpo, con lo scopo di mobilizzare i tessuti superficiali e profondi per raggiungere principalmente la guarigione, da un danno o da un disturbo funzionale a livello muscolo-scheletrico. Con tali manovre ad esempio si possono raggiungere risultati antalgici (diminuzione dolore), decontratturanti, antinfiammatori, una migliore circolazione sanguigna e linfatica, il che comporta un maggior apporto di ossigeno e di nutrimento ai tessuti, miglior mobilità articolare e flessibilità generale.
Le principali indicazioni sono cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, forti tensioni e contratture muscolari, lesioni muscolo tendinee.
E’ un insieme di tecniche che vanno ad aumentare la capacità di prestazione, ovvia agli effetti della fatica muscolare riducendo così i tempi di recupero, cura i postumi da traumi, previene i rischi di infortunio o ne accelera il recupero. E’ indicato per gli atleti che intendono mantenere l’organismo in salute, che siano sportivi d’elite o semplicemente persone che praticano dello sport per piacere. Tale massaggio può essere ricevuto prima di una gara, come preparazione, durante le pause di una competizione o dopo.
Ovviamente il trattamento sarà adattato a seconda della situazione, del momento in cui si trova l’atleta.
Tale trattamento viene solitamente applicato in concomitanza dello stretching.
Si ricorre a questo tipo di massaggio solitamente in assenza di particolari patologie, si ricerca semplicemente un piacere psicofisico, di benessere e distensione generale.
Tutto questo attraverso manovre eseguite su tutto il corpo o di singole parti, in maniera armoniosa e delicata, portando ad un effetto calmante e rilassante, alleviando tensioni, dolore e fatica accumulati nel corpo. Con il massaggio rilassante si dedica del tempo per se stessi, per il benessere del proprio organismo e per trovare un momento di pausa dallo stress quotidiano.
E’ una tecnica manuale, applicata sulla superficie corporea attraverso uno stiramento, una trazione digitale del tessuto. Lo scopo é ottenere un effetto sia locale che generico; questo massaggio agisce sul sistema nervoso vegetativo, su quello centrale e sugli organi interni e i loro sistemi, partendo da uno stimolo a livello cutaneo. Lavorando una determinata zona cutanea, per via riflessa si agisce negli organi corrispondenti e sulla loro patologia.
Alcune indicazioni:
Il “Drenaggio linfatico manuale” o “linfodrenaggio”, ha origine attorno agli anni ’30, del secolo scorso, grazie al biologo E. Vodder.
Il linfodrenaggio é una tecnica di massaggio che utilizza una pressione molto leggera sulla pelle, costituita da una precisa manualità applicata sul corpo con movimenti circolari che, modificando la pressione dei tessuti, permette alla linfa una migliore circolazione.
L’azione principale di questa tecnica é l’effetto drenante e antiedemizzante sull’organismo, ma non solo, vi é anche l’azione sedativa, rilassante, antalgica, diuretica e cicatrizzante.
Alcune indicazioni:
Il massaggio riflesso al piede si é sviluppato nel corso di molti anni, diventando una terapia specializzata ed elaborata. L’obiettivo é la guarigione o il miglioramento d’intere funzioni organiche e dei tessuti.
Tutte le parti dell’uomo hanno nel piede le loro precise zone di proiezione. Con prese manuali precise e localizzate, possiamo riordinare e armonizzare i processi energetici turbati, migliorando così lo stato di salute, sia a livello fisico che mentale. Le tossine vengono eliminate, i dolori alleviati, si attivano le forze immunitarie e l’autoguarigione, inoltre si reca sollievo nei casi di disturbi vegetativi.
Alcune indicazioni:
L’eMS (elettroterapia Microsistemica Auricolare), é un metodo che si basa sulla conoscenza del complesso di interazioni di più sistemi, di organi, di meccanismi biochimici che regolano lo stato di salute e alterata funzionalità, tenendo conto dell’epigenetica, dal biotipo individuale, dai meridiani energetici, attraverso le aree funzionali del padiglione auricolare esterno, come microsistema di analisi semiotica (segni e sintomi) e trattamento.
Questo metodo permette di analizzare e trattare efficacemente la maggior parte delle problematiche legate alla salute e al benessere sistemico nonché l’equilibrio e lo stress psico-fisico.
Si tratta di un bendaggio adesivo elastico, inventato dal giapponese Dr. Kenzo Kase oltre 35 anni fa, che fece la sua prima apparizione alle olimpiadi di Seul del 1988 con la squadra giapponese di pallavolo.
Consente di ottenere effetti terapeutici grazie ad una stimolazione del tessuto cutaneo, nel quale
aumenta lo spazio interstiziale, portando così ad una riduzione della pressione e dell’irritazione sui recettori neurali e sensoriali, alleviando il dolore, aumentando la circolazione sanguigna/linfatica ed aiuta a ripristinare la giusta tensione muscolare. Il kinesio taping viene utilizzato sia nel contesto riabilitativo che sportivo, dando importanti risultati su persone di ogni tipologia di età.
Viene utilizzato per trattare lesioni muscolari, postumi di traumi, edemi, infiammazioni e rigidità articolari, affaticamento muscolare o come supporto per la correzione posturale attraverso la facilitazione o l’inibizione della contrazione muscolare.
E’ un macchinario di elettroterapia di tipo attivo terapeutico, non invasivo, che utilizza il laser Nd:Yag, ed é stato realizzato utilizzando la fibra ottica per veicolare alte potenze laser direttamente sulla cute, senza dispersioni. I protocolli sviluppati con la laserterapia ad alta potenza Nd:Yag consentono una rapida risoluzione delle patologie più comuni nei campi: ortopedico, reumatologico e medicina dello sport.
Alcuni esempi sono: borsiti, sinoviti, capsuliti, sindrome da impingement spalla, edemi ed ematomi da trauma, patologie post-traumatiche o da sovraccarico, lesioni legamentose laterali della caviglia, ernia al disco lombare, spalla dolorosa, epicondilite, tendinopatia calcifica di spalla.
Il naturale effetto terapeutico del caldo e del freddo, impiegato in modo innovativo per una metodica di successo. La crioterapia e la terapia da shock termico si propongono come la risposta per un approccio globale ad ampio spettro nella medicina fisica e riabilitativa, con azione immediata sul dolore acuto e cronico,patologie tendinee e muscolari, edemi e riduzione dell’infiammazione. Efficace anche nella medicina estetica, la cryothermolipolisi é la risposta non invasiva alla rimozione del grasso in eccesso.
E’ una tecnica utilizzata in fisioterapia, ortopedia e medicina sportiva, utile nel trattamento dei tessuti molli e nelle aderenze post-traumatiche e post-infiammatorie in cui sia presente dolore e limitazione funzionale. Il processo di guarigione messo in atto dall’organismo può non essere perfetto e il risultato è la presenza di “cicatrici” nei muscoli o nei tendini. Lo scopo del trattamento è quello di eliminare meccanicamente, attraverso l’uso di questi “ganci”, le aderenze tipiche delle cicatrici tissutali. La fibrolisi cerca di avviare o accelerare il processo di riassorbimento, riportando il tessuto in condizioni di normalità.
Questo metodo aumenta la mobilità delle fibre trattate, che siano muscolari, legamentose, tendinee o capsulari, ripristina il microcircolo e instaura le condizioni ottimali per l’eliminazione dello stato infiammatorio acuto e cronico.